Categoria: comunicati stampa

  • AaLE feat. Commercialista PoP: da oggi in radio “Gina” il nuovo singolo

    Dal 21 novembre 2025 è in rotazione radiofonica “Gina”, il nuovo singolo di AaLE feat. Commercialista PoP disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’11 novembre.

    Dopo “UOMO BIANCO”, arriva “GINA”, il nuovo capitolo del percorso ironico e pungente dell’artista, sempre pronto a stuzzicare le mode culturali e le ideologie dominanti.

    “GINA” racconta, con sarcasmo e un sorriso ammiccante, di come certe minoranze e correnti Woke abbiano trasformato la femminilità “classica” in qualcosa di quasi vintage, fuori moda, da non nominare troppo in pubblico. Eppure — tra like nascosti e nostalgie ben celate — GINA continua ad avere i suoi ammiratori.

    Il brano non punta il dito, non fa confronti: non è un “meglio GINA che GIULIANO”. È piuttosto una fotografia ironica di quanto ancora oggi si sia disposti a fare per lei, anche senza proclami o hashtag.

    Tra doppi sensi, autoironia e un sound diretto, “GINA” gioca con i tabù del presente e con l’ipocrisia del politicamente corretto, restituendo al pop una delle sue funzioni più nobili: far sorridere mentre fa pensare.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “GINA è nata in 5 minuti, il tempo necessario per scrivere una bella canzone”.

    Il videoclip di “GINA” è stato girato al Rouge et Noir, una storica ex discoteca rimasta intatta dal 1976, un luogo sospeso nel tempo che profuma di luci stroboscopiche, velluto rosso e nostalgia. La protagonista del video è Alessia Toso di “Too Hot to Handle”, programma su Netflix che è stato in Top 10 la scorsa estate.

    L’ambientazione non è casuale: il video è un omaggio a un’epoca in cui le discoteche e la musica erano il punto d’incontro perfetto — dove si ballava, si socializzava e, naturalmente, si incontrava GINA.

    Oggi quel mondo non c’è più, e il contrasto con la realtà attuale diventa il cuore del racconto: cosa potrebbe mai dire a GINA un ragazzo che passa le giornate in palestra, tra petto di pollo e riso in bianco, di più interessante di chi, ai tempi, trovava il coraggio dopo due Havana Cola di troppo?

    Con tono ironico e malinconico allo stesso tempo, il video celebra la leggerezza perduta, quella spontaneità da pista da ballo che oggi sopravvive solo nei ricordi — e nelle canzoni.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=1CNlh2PJ80U

    Biografia

    Scrive, produce, suona e canta le proprie canzoni da sempre — proprio perché nessuno al mondo le canterebbe meglio di lui. Con una formazione rock e un’attitudine pop, in una playlist potrebbe metterci System of a Down, Foo Fighters, Oasis, Cremonini e Max Pezzali.

    In passato si è tolto qualche soddisfazione con band come Scotch Ale e progetti condivisi come It Rocks, ma oggi preferisce lavorare in autonomia, affiancato da professionisti di fiducia. Suona chitarra, basso, qualche parte di tastiera e canta — per il resto si affida senza paura alla tecnologia, e anche all’intelligenza artificiale, che considera uno strumento creativo e non una minaccia: “Se usata in modo artistico, può dare ancora più valore al risultato finale.”

    Si rivolge principalmente a un pubblico over 25, con testi diretti ma mai gratuiti: “Se arrivassi a dire ‘bitch’ in una canzone, mi farei delle serie domande.” Melodie e riff sono il suo marchio di fabbrica — anche a costo di sacrificare un po’ i testi — perché prima di tutto resta un musicista.

    Non sogna i palazzetti, ma gli piacerebbe sentire i suoi brani passare in radio o nei dj set delle cene cantate, che ama particolarmente. La sua filosofia è semplice: la velocità non conta. La musica è sempre stata una costante, indipendente dal successo. E se un giorno fosse una sola canzone a cambiare tutto… beh, non si stupirebbe affatto.

    “Gina” è il nuovo singolo di AaLE feat. Commercialista Pop disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’11 novembre 2025 e in rotazione radiofonica dal 21 novembre 2025.

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  • Piero Cotto, Beatrice Pasquali Dalì presentano il nuovo singolo “OCCHI NEGLI OCCHI”

    In uscita venerdì 21 novembre 2025 per BIT Records,

    L’inconfondibile voce soul di Piero Cotto e la raffinatezza interpretativa di Beatrice Pasquali Dalì tornano con un nuovo brano carico di intimità e profondità emotiva: “OCCHI NEGLI OCCHI”, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 21 novembre 2025 per BIT Records.
    Dopo il grande seguito ottenuto nella seconda edizione di The Voice Senior su Rai 1 — dove sono entrati nella storia come prima coppia a esibirsi nel talent — Piero e Beatrice presentano un singolo che rispecchia pienamente la loro storia personale e artistica.

    Una vita in musica
    Piero Cotto, classe 1944, originario di Asti, è una delle voci storiche del panorama italiano. Dall’inizio della carriera negli anni ’60 ha portato la propria musica in America, Asia e Sudafrica, partecipando al Festival di Sanremo e collaborando con artisti italiani e internazionali. Il suo timbro soul e la sua presenza scenica lo rendono una figura unica della musica italiana.
    Al suo fianco, da oltre quarant’anni, Beatrice Pasquali Dalì, cantante veronese dallo stile elegante e versatile. Uniti artisticamente e nella vita dal 1981 e sposati nel 1992, i due condividono una lunga storia fatta di musica, palchi e progetti comuni.
    Insieme si sono esibiti in Italia e all’estero, portando avanti un percorso basato su autenticità, intesa e passione.

    Il nuovo singolo: “Occhi negli occhi”
    “Occhi negli occhi” racconta l’amore maturo e consapevole, quello che trova la propria verità in uno sguardo.
    Il brano nasce da un lavoro condiviso:

    • Testo e musica: Paolo Tosi
    • Musica: Piero Cotto
    • Arrangiamento: Tony Casuscelli
    • Registrazione: Beppe Lombardi

    La produzione unisce atmosfere pop-soul e sonorità acustiche, mettendo al centro un dialogo vocale saldo ed emozionante.

    Il singolo è accompagnato dal videoclip ufficiale, con la regia di Gipo Viarengo, girato al Teatro Alfieri di Asti con il supporto dell’Amministrazione Comunale.
    “Abbiamo voluto scrivere una canzone-specchio: semplice, diretta, ma capace di riflettere ciò che abbiamo vissuto insieme — nella musica e nella vita.”
    — Piero Cotto & Beatrice Pasquali Dalì

  • ANEDONIA Vol.1 è il primo album di isygold Malinconia generazionale e rabbia creativa contro un presente desolante

    ANEDONIA Vol.1 è l’album d’esordio di isygold, autore che non segue pattern o regole prescritte. Il disco è la somma delle volte in cui la vita ha perso sapore, portando l’artista ad abbracciare uno strumento e con la musica nelle mani.

    isygold è un testimone di umori frastagliati, un artigiano del suono che mette in mostra la sua maleducazione musicale con canzoni anticonvenzionali concepite senza un punto fisso. L’anedonia è l’incapacità di provare piacere da quelle attività che dovrebbero gratificarci come il cibo, il sesso o la socialità. Il disagio di isygold è vissuto in senso sia individuale che generazionale. Il suo lavoro assume quindi la forma di un mosaico variegato di intuizioni istintive, di notti insonni passate ad assecondare gli strumenti in attesa del sussulto giusto: due brani in italiano, due in inglese, quattro strumentali e due live.

    ANEDONIA Vol.1 è scritto in totale libertà e svincolato da formalità. L’intro intitolata Rêve de Pluie stende un velo di poetica malinconia a inizio ascolto: un dialogo interiore al pianoforte accompagnato dal suono della pioggia sull’asfalto che ricorda scorci di un film d’animazione giapponese. Luce Sei è per distacco il brano di ispirazione più italiana, un momento di puro cantautorato che si costruisce, strumento dopo strumento, attorno a un testo ermetico. isygold prosegue con Senza di te, una serenata letteraria che sembra il sequel di Luce Sei, seguito da PanikAttak, una cronaca sonora e poetica di una crisi di panico, tra melodie angoscianti e i versi di poeti quali Shelley e Baudelaire. In Saudade l’artista si concede un momento di riflessione con chitarra, charango e fisarmonica, sfornando una strumentale da colonna sonora cinematografica. Beverly Pills è senza dubbio la canzone più ironica del disco: incalzante e divertente, un tuffo ancora vestiti nella mente di un artista che dà corpo a un gioco di parole con grande suggestione. Vladivostock rappresenta invece tutta la follia creativa di isygold, un divertissement elettronico di ispirazione balcanica che interrompe il flusso riflessivo dell’album per mettere in mostra il suo lato più frizzante. L’album si completa con Buonanotte, brano edito nel 2023 registrato in presa diretta, il quale chiude l’ascolto con una ninna nanna emozionale.

    ANEDONIA Vol.1 è la prima parte di una doppia raccolta che si completerà nel 2026 con il Volume 2. Un caleidoscopio naif di suoni e colori senza filo logico che celebra autoironia, malinconia, amore e morte. Come nell’artwork raffigurante una foto della Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, visionario artista lodigiano che celebra la comunità naturale e umana (scatto di Aldo Fedele, copyright Arte Sella), isygold cerca di fuggire dal proprio labirinto interiore, senza però privarsi del panorama che lo circonda. La firma dell’autore sta proprio qui, nella libertà espressiva di saltare da un umore all’altro in maniera rapsodica, rendendolo imprevedibile e svincolato da qualsiasi percorso netto e già battuto.

    Forse isygold, nonostante la sua anedonia, riesce nell’impresa di tornare a una dimensione ludica della musica, incanalando indistintamente emozioni fugaci e profonde. ANEDONIA Vol.1, il nuovo album di isygold esce il 21 novembre 2025 per Orangle Records / Mendaki Publishing.

  • ALIS RAY VENERDI 21 NOVEMBRE ESCE IN RADIO “FILO ROSSO” IL NUOVO SINGOLO


    Dal 21 novembre 2025  in rotazione radiofonica “FILO ROSSO”, il nuovo singolo di Alis Ray disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale.

    Un nuovo capitolo musicale per l’artista che ha conquistato il pubblico con la sua energia e autenticità.

    Il 21 novembre uscirà “Filo Rosso”, il nuovo singolo di Alis Ray, un brano che intreccia sonorità pop rock con sfumature funky, dando vita a un mix fresco, intenso e travolgente in cui energia e introspezione si fondono in un viaggio sonoro e spirituale.

    Il filo rosso diventa così la promessa di vivere intensamente la vita, un simbolo di connessione profonda con sé stessi e con ciò che realmente conta. È il richiamo a restare presenti, ad ascoltare la propria voce interiore e ad abbracciare ogni esperienza come parte essenziale del proprio cammino.  

    Un filo invisibile che lega la sua musica, i suoi sogni e la sua crescita personale, in un viaggio di consapevolezza e libertà artistica nel quale seguire sempre la propria rotta, anche quando la vita sembra confonderla.
    Il testo racconta la forza di rimanere fedeli alla propria essenza, anche quando tutto intorno cambia.

    “Questo brano è una promessa che ho fatto con me stessa: non smettere mai di cercarmi, anche quando mi perdo. Il filo rosso mi ricorda ciò che conta e mi riporta a casa, a chi sono davvero.”
    — Alis Ray

    Con un sound contemporaneo e una produzione curata nei dettagli, “Filo Rosso” segna una nuova fase nel percorso musicale di Alis Ray, confermando la sua capacità di unire emozione e ritmo in un linguaggio sonoro riconoscibile e autentico.

    “Filo Rosso” sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 21 novembre 2025.



    ALIS RAY BIOGRAFIA

  • Un mistero sepolto dalla guerra. Una verità pronta a rifiorire: arriva in Italia il giallo storico “Il segreto oscuro delle rose” di Rhys Bowen

    Indomitus Publishing porta in Italia “Il segreto oscuro delle rose” di Rhys Bowen, un giallo storico che intreccia con maestria il fascino del mistero alla profondità della memoria bellica.

    Autrice bestseller del New York Times con oltre 10 milioni di copie vendute in più di 30 lingue e con una fedele base di fan globale di oltre 215.000 follower sui social media, Rhys Bowen ha conquistato il mondo del giallo vincendo numerosi premi. In Italia, è pubblicata con successo da anni sia da Mondadori nella collana dei gialli che da Amazon Publishing, confermando il suo appeal presso il pubblico italiano.

    In queste pagine ci conduce a Londra, nel 1968. Liz Houghton è relegata alla sezione necrologi di un quotidiano locale, ma sogna le prime pagine. Quando una giovane donna scompare nel nulla, l’intera città trattiene il fiato ma Liz fiuta l’occasione per dimostrare il suo valore. Ha infatti un asso nella manica: la sua migliore amica, Marisa, è la poliziotta incaricata delle indagini.

    Seguendo le tracce fino al Dorset, Liz scopre che l’eco di questa scomparsa risuona nel passato: vent’anni prima, durante l’evacuazione di Londra nella Seconda Guerra Mondiale, tre ragazze sparirono misteriosamente. Una fu trovata morta nei boschi. Delle altre due, invece, nessuna traccia.

    Spinta da intuizione e inquietudine, Liz è attirata verso Tydeham, un villaggio requisito dai militari durante la guerra e lasciato in rovina. Tra mura sbriciolate, silenzi antichi e roseti incolti, una verità sembra però essere rimasta sepolta per decenni. Quale legame unisce le ragazze svanite a questo luogo? E perché Liz prova un’inquietante sensazione, come se avesse già camminato tra quelle rovine?

    “Ambientato tra la Londra del 1968 e i fantasmi della Seconda Guerra Mondiale, questo romanzo è perfetto per gli amanti dei gialli, noir e polizieschi ambientati durante il conflitto mondiale, per chi adora storie con due linee temporali che alternano passato e presente, e per i lettori appassionati di narrativa inglese storica e gialla – ha commentato l’editore Davide Radice.

    I lettori definiscono il suo stile avvincente e le sue trame ben congegnate e ricche di colpi di scena eccellenti, apprezzando personaggi credibili e una lettura favolosa che cattura dall’inizio alla fine. Con ‘Il segreto oscuro delle rose’ Rhys Bowen vi regalerà un’esperienza immersiva e indimenticabile!”.

    In un mistero dove passato e presente si intrecciano, Liz dovrà scavare nella memoria della guerra per svelare un segreto che qualcuno ha cercato di seppellire tra le rose per sempre.

    

    DATI TECNICI

    Titolo: Il segreto oscuro delle rose

    Autrice: Rhys Bowen

    Casa editrice: Indomitus Publishing

    Pagine: 394

    Data di pubblicazione: 6 novembre 2025

    Costo: ebook € 6,99 (in esclusiva su Amazon, incluso in Kindle Unlimited) / paperback € 17,99 in libreria e su tutti gli store online

    Link al sito: https://www.indomitus-publishing.it/product/il-segreto-oscuro-delle-rose-rhys-bowen/

    BIOGRAFIA AUTORE

    Le opere di Rhys Bowen hanno venduto 10 milioni di copie in oltre 30 lingue. È stata candidata a tutti i principali premi del genere giallo e ha vinto numerosi premi Agatha, Anthony e Macavity.

    Tra i suoi libri figurano i gialli storici, oltre a diversi romanzi indipendenti bestseller internazionali.

    Rhys vanta una fedele base di fan in tutto il mondo, con oltre 215.000 follower sui social media. Per maggiori dettagli visitate il suo sito https://rhysbowen.com/

    PROFILO CASA EDITRICE

    Indomitus Publishing è una casa editrice alternativa, indipendente e attenta nello scegliere accuratamente storie avvincenti per il mercato editoriale dando fiducia ai bravi Autori italiani e rispettando la natura grazie al print-on-demand.


  • Voce, tamburi, marranzano e loop station: la cantautrice Rachele Andrioli  in concerto mercoledì 26 novembre a Settimo Milanese



    In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’artista salentina eseguirà i brani tratti dal suo album solista “Leuca”, fondendo il repertorio popolare pugliese con altri mondi musicali, tra tradizione e innovazione. Ingresso libero (su prenotazione) con libera donazione

    MILANO – Tra le tante iniziative promosse in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, spicca il concerto in programma mercoledì 26 novembre a Settimo Milanese: nell’auditorium comunale Anna Marchesini si esibirà, infatti, la talentuosa cantautrice e polistrumentista Rachele Andrioli, nome emergente della nuova scena nazionale, con il progetto Leuca. L’evento (inizio ore 21; via A. Grandi 12, ingresso con libera donazione, prenotazioni online su www.eventbrite.it/e/biglietti-leuca-rachele-andrioli-1862402779849è organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi su iniziativa del Comune di Settimo Milanese, con il sostegno del Ministero della Cultura e di Siae nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e con il contributo di Puglia Sounds.
    Fortemente radicata alla sua terra natale, il Salento, Andrioli parte dal repertorio popolare pugliese per fonderlo abilmente con altri mondi musicali e accompagna la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, marranzano (lo scacciapensieri) e strumenti a corde, facendo un uso sapiente dell’elettronica. In Leuca, che è anche il titolo del suo primo album solista, l’artista salentina evoca rituali ancestrali che rapiscono lo spettatore, portandolo in un luogo altro, denso di suggestioni e colori. Il disco è un tributo alla musica popolare e al Mediterraneo, alle influenze più lontane e alla voce come sola bandiera, utilizzando come punto di partenza la fine della sua terra d’origine, il capo di Leuca. Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del mondo; la musica e i testi originali delle composizioni raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda.
    Dotata di una grande forza interpretativa e impegnata in progetti in solo e con diverse formazioni (di world music, jazz e classica), Rachele Andrioli ha un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero e collabora con importanti artisti internazionali quali Arto Lindsay, Piers Faccini, Rocco Nigro, Baba Sissoko e Roopa Mahadevan. Da diversi anni, infine,  è l’animatrice di Coro a Coro, progetto corale di comunità che accoglie moltissime donne, di età e provenienze diverse, in un laboratorio polifonico sociale che connette il concetto di genere alla multiculturalità.

    Maggiori info: www.musicamorfosi.it

  • Marco Pasinetti Trio – Just Give Me a Minute

    Da giovedì 27 novembre 2025, disponibile questo nuovo disco in digitale e in copia fisica e, nello stesso giorno, alle 21:30, si terrà la presentazione ufficiale con un concerto al Druso di Ranica (provincia di Bergamo)

    Dato alle stampe dall’etichetta indipendente Wow Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico da giovedì 27 novembreJust Give Me a Minute è la nuova realizzazione discografica di Marco Pasinetti Trio, formazione diretta dal brillante chitarrista jazz e compositore affiancato in questo album da valenti partner di note come Giuliano Dalbosco (contrabbasso e basso) e Davide Bussoleni (batteria). Un disco, questo, che esce dopo Sorry We Missed You, sempre pubblicato da Wow Records.
    Il CD consta di dieci brani in totale, sette autografati da Pasinetti e uno da Bussoleni, per poi completare la tracklist con Dammi Solo un Minuto (Valerio NegriniRoby Facchinetti) e Lo Zio Matto (Nino Rota). L’album nasce dalla fisiologica esigenza di Marco Pasinetti e del suo trio di creare una sapida miscellanea improntata sulla tradizione jazzistica, sul rock e sul concetto di improvvisazione libera. Un disco dal mood intimistico, dalle atmosfere coloristiche, intriso di quel senso melodico che per il gruppo guidato dal chitarrista rappresenta una sorta di stella polare. Il tutto nel segno di un interplay particolarmente caratterizzante.
    Il leader del trio racconta la gestazione e descrive i tratti distintivi di “Just Give Me a Minute”: «Questo album rappresenta per noi un nuovo capitolo. Abbiamo voluto esplorare atmosfere più sospese e narrative, senza mai dimenticare l’energia e l’improvvisazione che sono il cuore della nostra musica. Ogni brano racconta una storia, un’immagine, un momento. È un lavoro molto personale, che suoniamo con grande sincerità».
    Un CD prezioso, “Just Give Me a Minute”, da ascoltare live giovedì 27 novembre, alle 21:30, al Druso (Ranica, provincia di Bergamo), uno fra i club più prestigiosi di tutta la Lombardia. Un’imperdibile occasione per cogliere dal vivo tutte le ricche sfumature di un album che, senza dubbio, merita di essere preso in grande considerazione.

    Marco Pasinetti BIOGRAFIA

  • Il trio di Alessio Lega ed Enrico Intra omaggiano Enzo Jannacci sabato 6 dicembre alla Camera del Lavoro di Milano


    L’auditorium Di Vittorio ospiterà un concerto-spettacolo che vuole mantenere viva la memoria di una grande personalità della canzone d’autore italiana. Ingresso libero fino a esaurimento posti 

    MILANO – Come fuori programma della XXXI edizione dell’Atelier Musicale, l’associazione culturale Secondo Maggio presenta uno spettacolo dedicato al mondo di Enzo Jannacci, ideato e interpretato da Alessio Lega con il suo trio e in programma sabato 6 dicembre alla Camera del Lavoro di Milano (inizio live ore 17.30, ingresso libero fino a esaurimento posti), con la partecipazione straordinaria del pianista Enrico Intra.
    Cantautore dal forte impegno sociale ed esistenziale, Lega è anche interprete di canzoni popolari e di autori italiani del passato e realizza adattamenti in traduzione italiana di pagine di Brel, Brassens e Ferré. Nel 2004, nel suo esordio discografico con il cd Resistenza e amore, ha vinto la Targa Tenco (nel 2019 ha fatto il bis nella categoria “interpreti di canzoni non proprie”). Questa volta il suo sguardo si rivolge a Enzo Jannacci come figura di cantore delle vite degli ultimi, di artista dall’immaginazione surreale, di protagonista di una Milano della canzone che era culturalmente vivacissima.
    Il programma che Lega proporrà con Rocco Marchi alle tastiere e Guido Baldoni alla fisarmonica, sul palco dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro, riprende integralmente quello, ormai storico, che nel 1964 consacrò Jannacci: 22 canzoni, concepito per lui da Dario Fo, andato in scena al Teatro Gerolamo e poi documentato su disco. Un recupero storico straordinario, che si arricchirà della significativa  testimonianza di Pietro Colaprico, giornalista e scrittore, oggi direttore dello storico teatro milanese Gerolamo, oltre che autore di diversi romanzi, tra cui i racconti del maresciallo Binda, con i primi tre volumi scritti a quattro mani con Pietro Valpreda. Colaprico è anche l’inventore del termine “Tangentopoli”.
    Altrettanto importante sarà l’intervento di Enrico Intra, uno dei grandi maestri europei del jazz, che di Jannacci era amico e con cui, fin dalla nascita del Derby Club (fondato proprio da Intra, nel 1962, con il nome di Intra’s Derby Club) ha più volte collaborato, anche in epoche recenti.
    Quello di sabato 6 dicembre sarà, dunque, un concerto-spettacolo che mantiene viva, senza alcuna retorica, la memoria di una grande personalità della canzone d’autore italiana.

    Sabato 6 dicembre 2025, ore 17.30
    Auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43, Milano.
    Fuori Atelier – Jannacci e la “sua” Milano
    Alessio Lega (chitarra e voce), Rocco Marchi (tastiere), Gudio Baldoni (fisarmonica).
    Con la partecipazione straordinaria di Enrico Intra (pianoforte).
    Interverrà  lo scrittore Piero Colaprico, direttore del Teatro Gerolamo.

    Programma
    Ohè sunt chi (Dario Fo – Enzo Jannacci);
    Ma mi (Giorgio Strehler – Fiorenzo Carpi);
    Quella cosa in Lombardia (Franco Fortini – Fiorenzo Carpi);
    Qualcosa da aspettare (Fausto Amodei);
    Sopra i vetri (Dario Fo – Fiorenzo Carpi);
    La luna è una lampadina (Dario Fo – Fiorenzo Carpi);
    E l’era tardi (Enzo Jannacci);
    La forza dell’amore (Dario Fo – Enzo Jannacci);
    Veronica (Dario Fo/Sandro Ciotti – Enzo Jannacci);
    L’Armando (Dario Fo – Enzo Jannacci);
    Aveva un taxi nero (Dario Fo – Fiorenzo Carpi);
    Prete Liprando e il giudizio di Dio (Dario Fo – Enzo Jannacci);
    Sei minuti all’alba (Dario Fo – Enzo Jannacci);
    Sfiorisci bel fiore (Enzo Jannacci);
    El purtava i scarp del tennis (Enzo Jannacci).

    In occasione del concerto verrà presentato il libro di Alessio Lega e Giangilberto Monti
    Strà Milano, lo stradario cantato della città (Altreconomia).

    Ingresso libero fino a esaurimento posti.
    Per informazioni: 348-3591215 02-5455428.
  • Premio Ciampi XXVIII Edizione dal 22 novembre al 13 dicembre 2025 “Oltre le macerie” Musica, teatro, fumetto e poesia

    Premio Ciampi

    XXVIII Edizione

    dal 22 novembre al 13 dicembre 2025

    “Oltre le macerie”

    Musica, teatro, fumetto e poesia

     

    Sabato 13 dicembre finale al Teatro Goldoni di Livorno con:

    Iosonouncane, Gianni Maroccolo e Hugo Race, Teho Teardo, Andrea Laszlo De Simone, Tre Allegri Ragazzi Morti, Gatti Mezzi e molti altri.

    La cantautrice Zoe vince il concorso nazionale e il Collettivo Jambona il premio per la migliore coveer di Piero Ciampi

     

    Al via la ventottesima edizione del Premio Ciampi intitolata “Oltre le macerie”. Dal 22 novembre al 13 dicembre oltre trenta appuntamenti tra Genova, Livorno e numerose altre città italiane.

     

    Tanti gli ospiti in cartellone nella serata finale, che si svolgerà sabato 13 dicembre al Teatro Goldoni di Livorno. Iosonouncane, Gianni Maroccolo e Hugo Race, Teho Teardo, Andrea Laszlo De Simone, Tre Allegri Ragazzi Morti, Gatti Mezzi sono solo alcuni degli artisti chiamati a esibirsi o a ricevere i numerosi premi di questa edizione.

     

    Da tempo, il Premio sostiene gli “outsider”, ovvero chi, come ha fatto Piero Ciampi, segue un proprio percorso, incurante di ciò che suggeriscono le convenzioni. Oltre le macerie è invece un titolo che vuole essere messaggio e un’esortazione a provare a vivere, nonostante ovunque nel mondo ci siano macerie umane, sociali e culturali. Il programma dell’edizione 2025 è logica conseguenza di un tale approccio.

    Proprio in quest’ottica si inserisce la nuova collaborazione con l’Arci Nazionale che, oltre ad assegnare un suo premio ad uno dei partecipanti al Concorso Nazionale, ha attivato tutta una serie di eventi legati a Piero Ciampi, e al Premio, nei numerosi circoli in tutta Italia. Un’altra importante novità è rappresentata dalla Media Partnership del Premio Ciampi con Rai Radio 3.

     

    In tutto questo, Piero Ciampi continua a rappresentare un vero spirito-guida, ben presente nella serata finale del 13 dicembre al Teatro Goldoni di Livorno (inizio ore 20.30) che vedrà sul palco figure della scena musicale lontane da ogni idea di compromesso.

    A partire dal duo formato dall’australiano Hugo Race (con Nick Cave nei primi Bad Seeds) e Gianni Maroccolo (quasi inutile menzionare Litfiba e C.S.I.) che con “The Vigil” hanno prodotto uno dei dischi più belli ed intensi del 2025. Quanto a Jacopo IncaniIosonouncane, il suo suono potente e perturbante va considerato fra le rare cose di respiro internazionale nel panorama musicale del nostro Paese. A Gianni Maroccolo/Hugo Race e a Iosonouncane verrà consegnato un Premio Ciampi Speciale.

     

    Graditissimo il ritorno sul palco del Teatro Goldoni di Teho Teardo (premiato l’anno scorso insieme a Blixa Bargeld) che presenterà con un concerto al buio il recente album “Teho Teardo Plays Twin Peaks And Other Infinitives”.

    Due i Premi alla Carriera: il primo verrà assegnato ad Andrea Laszlo De Simone, che non si esibirà sul palco del Goldoni, ma che ha confermato comunque la volontà di partecipare alla finale, ritirando il premio di persona.

    L’altro Premio alla Carriera va ai Tre Allegri Ragazzi Morti, da oltre 30 anni un nome-cardine della scena indie italiana. Uno dei fondatori della band di Pordenone è Davide Toffolo a cui è stato assegnato il Premio Ciampi a fumetti (a cura di Guido Siliotto) che da tre anni affianca i nostri premi legati alla musica.

     

    Il Premio Ciampi ritrova anche i Gatti Mezziche proprio quest’anno si sono riuniti per festeggiare i vent’anni di carriera. Ed ovviamente Francesco Bottai e Tommaso Novi non potevano non festeggiare questo anniversario sul palco che li ha visti vincitori nel 2007 e più volte protagonisti. Un altro ritorno importante è quello di Alessia Arena e Chiara Riondino, che ricevettero il Premio Speciale della Giuria nel 2022 e che quest’anno proporranno il brano “Alla mia principessa” con un testo poetico scritto da Piero Ciampi nel 1979.

     

    Vincitrice del Concorso Nazionale 2025 è Zoe, artista ventitreenne che scrive canzoni tanto minimaliste quanto intense, articolate su suoni da lei stessa definiti elettronici e sentimentali. Zoe è anche la vincitrice del Premio che da quest’anno viene assegnato dall’Arci. Invece, il Premio per la miglior cover di un brano di Piero Ciampi va al Collettivo Jambona che da tempo lavora con attenzione sulla musica di Piero rielaborandola in forme atipiche.

     

    A conclusione di serata, salirà sul palco la Banda del Premio Ciampi, un organico nuovo che vedrà in scena artiste e artisti legati al Premio, ovvero Jennà Romano, Lucia Rango, Rossella Seno, Nathalia Sales, Lorenzo Lepore, Sara Jane Ghiotti, Eugenio Sournia e Giorgio Mannucci.

     

    Due sono i riconoscimenti assegnati dal Premio Ciampi Valigie Rosse dedicato alla poesia: quello in ambito italiano va a Luca Bresciani e ai suoi versi, capaci di captare segni e frammenti utili a dare un senso positivo alla nostra esistenza quotidiana. Per il premio internazionale la scelta è caduta sull’artista catalana Antònia Vicens. Giunta alla poesia dopo quarant’anni di opere in prosa, si caratterizza per la sua assoluta libertà nello scegliere forme e contenuti.

    Presentatore della serata del 13 dicembre è Paolo Pasi mentre la parte visuale è a cura di Riccardo Gioli.

     

    Altro momento che caratterizza la giornata del 13 dicembre sarà, come di consueto, il Convegno Nazionale, ospitato nella Sala Mascagni del Teatro Goldoni di Livorno a partire dalle ore 15:00. Ancora una volta si parlerà di espressioni creative fuori dai canali consueti, dando voce a chi, ieri come oggi, cerca di fare arte, incurante delle macerie che lo circondano e delle convenzioni che vorrebbero ingabbiarlo. L’animatore culturale Chiaffredo Manno e l’interprete ciampiana Lucia Rango saranno i testimoni di “Piero Ciampi in Sila”, evento-concerto che si è tenuto il 28 settembre a Taverna (CZ) per testimoniare il forte legame di Piero Ciampi con la Calabria. Insieme a loro il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino. Non siamo tutti eroi – Piero Ciampi alla radio è un ciclo di dieci puntate presentate in anteprima dagli ideatori e narratori Sara Jane Ghiotti (Premio Speciale Ciampi 2023) e Sergio Albertoni (RSI) per il format “Biscrome” che la Radiotelevisione svizzera e Rete Due dedicano a Piero Ciampi. Lo scrittore Bruno Segalini e l’esponente della street art Marco Teatro ripercorreranno secondo due punti di vista diversi ma complementari l’esperienza del Centro Sociale Leoncavallo, luogo che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per tutto quanto si staccava, in ambito sia culturale sia sociale, dalle forme istituzionali e istituzionalizzate.

     

    Pivio e Aldo De Scalzi, autori di importanti colonne sonore cinematografiche (con due David di Donatello all’attivo) presenteranno il documentario a loro dedicato, “Musicanti con la pianola”, diretto da Matteo Malatesta. A dialogare con loro John Vignola, critico musicale e voce radiofonica di Rai Radio 1. “Riccardo Mannerini, Genova e la Foce, molte altre cose” è la storia di un poeta geniale e dal carattere difficile che fu amico e sodale artistico di Fabrizio De André. A parlarne saranno l’autore del volume Ugo Mannerini, figlio di Riccardo, e Laura Monferdini di viadelcampo29rosso a Genova. Lorenzo Lepore (Premio Ciampi 2023), spiegherà come la musica e la vita di Piero Ciampi possano diventare materia di studio oltreché di passione. Il giornalista/scrittore/musicista Paolo Pasi (presentatore della serata finale del Premio) proporrà nel volume “L’albergo del tempo sospeso”, un ritratto emblematico dell’Italia anni ‘70 con la musica a fare da sfondo.

     

    Oltre alla serata finale del 13 dicembre, Livorno sarà sede di diversi eventi legati al Premio.

     

    Il 10 dicembre, presso lo spazio 70MQ ci sarà l’evento “Quindici canzoni di Piero Ciampi” con la presentazione di quindici fanzine illustrate da Giga, ispirate da altrettante canzoni di Piero Ciampi.

    L’evento sarà accompagnato dalla Performance musicale di Giorgio Mannucci. A seguire, dalle ore 21 al Mondadori Bookstore lo scrittore e cantautore livornese Emiliano Dominici presenterà il suo volume di poesie “Dentro l’isola” (Valigie Rosse). A dialogare con lui Viola Barbara. L’11 dicembre (ore 21) il Nuovo Teatro delle Commedie ospiterà “Con Valerio Corzani alla ricerca delle voci e delle vertigini di Demetrio Stratos”. Corzani, musicista e conduttore di Rai Radio 3, ha elaborato una sua narrazione, accompagnata da filmati d’epoca, della vita e dell’arte di una delle voci più straordinarie e poliedriche della scena italiana, artista indimenticato a 46 anni dalla prematura scomparsa.

     

    Il 12 dicembre (ore 18) alla galleria Extra Factory ci sarà la presentazione dei lavori della seconda edizione del concorso fotografico nazionale In-Ciampi di fotografia che ha come tema il titolo di quest’edizione del Premio Ciampi, “Oltre le macerie”.  In contemporanea ci sarà la mostra di Walter Ricci dal titolo “Oltre tutto”.

     

    Sempre il 12 dicembre, alle 21, al Cinema Teatro Quattro Mori proiezione del film “Bobò” di Pippo Delbono, attore e regista dalle modalità potenti, visionarie, ma anche legate a temi come l’emarginazione e la diversità. A Pippo Delbono, che sarà presente alla proiezione insieme al regista Pepe Robledo, sarà assegnato il Premio Campi L’Altrarte 2025.  Alle ore 11 del 13 dicembre, nello studio di architettura 70m2, inaugurazione della mostra del fumettista e disegnatore Maicol & Mirco (vincitore del Premio Ciampi a Fumetti 2023) “Saltiamo i pasti ma non le guerre – Venti scarabocchi originali”. Sarà presente l’artista.

     

    Con questa edizione 2025 prende anche forma il progetto di un Premio Ciampi diffuso sul territorio nazionale e la partenza non può che essere da Genova, città spesso frequentata da Piero Ciampi e che, a fine anni ’50 dello scorso secolo, fu la culla di una canzone d’autore italiana diversa da tutto quanto si era ascoltato sino ad allora nel nostro paese. Sabato 22 novembre in viadelcampo29rosso (ore 17) Laura Monferdini presenterà Piero Ciampi – “Inciampando” in campo con i cantautori genovesi, in cui Piero verrà raccontato da Enrico De Angelis. Con lui Nathalia Sales, che interpreterà alcuni brani di Ciampi e illustrerà il suo nuovo progetto “Sapore di Sales”, un sentito omaggio a Gino Paoli. Ospiti dell’evento Matteo Troilo e Flavia Ferretti. Anche qui, Ugo Mannerini parlerà del libro “Riccardo Mannerini, Genova e la Foce, molte altre cose” dedicato al padre Riccardo.

     

    Dopo gli appuntamenti di Genova, il progetto Premio Ciampi diffuso sul territorio nazionale continua all’interno de numerosi Circoli Arci sparsi sul territorio nazionale. Il programma, ricco e ancora in via di definizione, parte il 27 novembre dal Brillante Nuovo Teatro Lippi di Firenze (con Nubras Ensamble e Nyaama Ni Maskan) al Circolo Arci Tambourine di Seregno (Monza – Brianza) con i concerti il 28 novembre, dei Delta V (Premio Ciampi 1998) aperto da Mao il 28 novembre e Dellera, in apertura Le Larve + Lorenzo Del Pero il 30 novembre. Il 29 novembre, a Genova, al Circolo Arci SOMS Fratellanza Artigiana Genovese saranno in scena Nicole Coceancig (Premio Ciampi 2024) e Flavia Ferretti. Molto attivo il circolo Arci Bellezza di Milano che ospiterà i Water From Your Eyes (29 novembre), Santa Salut (3 dicembre) così come il Circolo Arci Il Progresso di Firenze, che il 5 dicembre ospiterà i Magosanto, e il 12 dicembre, in collaborazione con La Chute aps, il concerto Georgio Valentino sings Piero Ciampi.

    Altri eventi in programma al Circolo Arci Bolognesi di Ferrara (concerto dei Malakiia il 5 dicembre), all’Exfila di Firenze (Metaphoric Mind e Prolifer Hate il 6 dicembre, Flashover il 7 dicembre e Gioialucia il 13 dicembre) al Circolo RuaViva di San Bartolomeo in Galdo (BN) (concerto dei napoletani 7RNR, 7 dicembre) al Ratatoj – Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo (Cuneo) con il concerto dei Management Del Dolore Post Operatorio. Al Circolo Arci Cinema Vekkio concerto dei Delta V e Mao il 29 novembre e dei FRATELLI DI SOLEDAD – opening LUNERA il 13 dicembre. Sempre il 13 dicembre, l’Officina Meca di Ferrara ospiterà il concerto del duo Francesca Bono Vittoria Burattini. La serata finale del Premio Ciampi sarà anche l’evento principale della Notte Rossa dei circoli Arci in Toscana.

     

    Il Premio Ciampi Città di Livorno è organizzato da Associazione Premio Ciampi ed Arci in collaborazione con Comune di Livorno, Regione Toscana, Fondazione Livorno, , Fondazione Teatro di Livorno.

    Inoltre, il Premio Ciampi ringrazia per la collaborazione: Valigie Rosse edizioni, Il Popolo del Blues, cooperativa sociale Brikke Brakke -Atelier Blu Cammello, Extra Factory-Arts&culture, Studio di architettura 70m2, Mondadori Bookstore, ViadelCampo29rosso.

     

     

    Prevendita biglietti: Teatro Goldoni e punti vendita del circuito Ticketone.

    Biglietteria on-line: www.goldoniteatro.it  – www.ticketone.it

    Per info: Biglietteria Teatro Goldoni: 0586204290

    orario: martedì/giovedì dalle 10.00 alle 13.00

    mercoledì/venerdì/sabato dalle 16.30 alle 19.30

     

    Associazione Premio Ciampi

    tel: 0586426888 – info@premiociampi.it – www.premiociampi.it

  • Un invito alla pace interiore: Don Pasquale Ferone pubblica “Una Luce”

    Ci sono canzoni che sembrano nascere da un raggio di sole che filtra tra le nuvole, altre da un sussurro che consola, altre ancora da una preghiera che trova finalmente la sua voce. “Una Luce”, il nuovo brano di Don Pasquale Ferone, appartiene a tutte e tre queste cose insieme: è una carezza per l’anima, un richiamo dolce e profondo, un invito a rialzarsi quando il peso della vita si fa sentire un po’ di più.

    Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 13 novembre 2026.

    “Una Luce” nasce come una riflessione intima sul bisogno di ritrovare un punto fermo, qualcosa che illumini anche quando tutto attorno sembra confuso. Don Pasquale Ferone scrive un testo che è insieme un messaggio, una preghiera e anche un abbraccio spirituale: parole semplici, ma capaci di arrivare dritte al cuore.

    Al centro c’è un tema universale: la fiducia. Aprire il cuore all’amore del Signore significa ritrovare pace, protezione e quella forza silenziosa che permette di andare avanti. Il brano diventa così un invito a non lasciarsi affondare dal buio, ma a sollevare lo sguardo, verso quella luce che non si spegne mai.

    Una delle frasi più intense del testo racchiude tutto il senso del brano:
    “E allora correrai verso il Sole tu andrai, la certezza della fede, il sostegno ti darà.”
    È una promessa semplice e potente: la fede non è un concetto distante, ma un’energia che ti solleva proprio quando ne hai più bisogno.

    Musicalmente, “Una Luce” sceglie una veste totalmente acustica, essenziale e autentica, perfettamente coerente con il cuore del testo e in linea con lo stile del cantautore. L’arrangiamento è dunque affidato a una chitarra acustica in presa diretta, che accompagna con delicatezza, senza virtuosismi, proprio per lasciare spazio alla forza delle parole.

    La voce di Don Pasquale Ferone arriva naturale, vicina, umana: una voce che non interpreta soltanto, ma sembra parlare a chi ascolta, come farebbe un amico o un padre nei momenti difficili.

    “Una Luce” è, in fondo, una mano tesa nei momenti bui: un brano semplice, sincero e profondamente umano, capace di ricordarci che anche nelle giornate più dure c’è sempre qualcosa che continua a brillare dentro di noi.

    Don Pasquale Ferone BIOGRAFIA