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  • Cristiano Celli – Banda da Giro? Da sabato 29 novembre 2025, disponibile questo nuovo disco soltanto in digitale


    Pubblicato dall’etichetta indipendente Wow Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali da sabato 29 novembreBanda da Giro? è il nuovo lavoro discografico del sassofonista, clarinettista e compositore Cristiano Celli, accompagnato in questo album da Enrico Imperioli (corno francese), Moussa Bonaventura (contrabbasso) e Massimo Ceci (batteria), CD arricchito dalla presenza del rapper 1989 nel brano Intro, che ha registrato uno speech iniziale.
    Il disco è formato da cinque brani originali frutto della creatività compositiva del leader, eccezion fatta per la bonus track Belomi Benna autografata dall’artista etiope Mahmoud Ahmed. “Banda da Giro?” nasce da una singolare commistione incentrata su un’essenzialità melodica e un forte carattere popolare. L’intenzione di Celli è quella di dar vita a una particolarissima fusione fra le sonorità tradizionali delle marce bandistiche del Centro-Sud Italia, dimensione musicale che ha caratterizzato la sua formazione, con un mood jazzistico. Il prodotto finale è una reinterpretazione onirica e densa di spiritualità tipica di una festa di paese, un’idea coltivata sin dall’infanzia: unire l’organicità e l’improvvisazione jazzistica di un trio o un quartetto alla varietà timbrica e all’identità della musica bandistica.
    Cristiano Celli racconta come ha preso vita e forma questo suo progetto: «Ho scritto cinque brani che nascono dal desiderio di unire la semplicità melodica a un forte carattere popolare, con linee orecchiabili e immediate. La mia idea è stata quella di fondere le sonorità delle marce bandistiche del Centro-Sud Italia, che hanno accompagnato la mia crescita, con l’estetica dello spiritual-jazz. Ne è venuta fuori una visione onirica e personale dell’atmosfera delle feste di paese, che porto nel cuore fin dall’infanzia. Il mio intento è coniugare l’improvvisazione e l’organicità di un piccolo ensemble jazz con la ricchezza timbrica e identitaria della musica bandistica, restituendo nuova vita a radici che considero le più autentiche del mio percorso musicale».
  • Alessandro Napolitano Confluence Trio – Beyond Borders Da lunedì 1° dicembre 2025, disponibile questo nuovo disco in digitale e in formato fisico


    Pubblicato dall’etichetta Soundiva in collaborazione con Laboratori d’Arte (Società Cooperativa), realizzato con il contributo di IMAIE (Bando Nuove Produzioni Discografiche 2024/2025) e disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da lunedì 1 dicembreBeyond Borders è il nuovo capitolo discografico firmato Alessandro Napolitano Confluence Trio, brillante formazione costituita da Bill O’Connell (pianoforte), Dany Noel (basso, voce in Besame MuchoChan ChanDespertarMentality Disease e Sullelgada) e Alessandro Napolitano (batteria).
    Il disco, che vede la presenza di due eccellenze mondiali del jazz come il pianista statunitense Bill O’Connell e il bassista cubano Dany Noel, consta di dieci brani: Alpha Alpha e Sitting Bull autografati da O’Connell, ConfluenceDespertar e Sullelgada firmati da Noel, Mentality Disease e la bonus track My Voice scritti da Napolitano, mentre Besame Mucho (Consuelo Velázquez), Chan Chan (Buena Vista Social Club) e Summertime (DuBose Heyward – Ira Gershwin – George Gershwin) completano la tracklist.
    “Beyond Borders” è un album in cui l’eclettismo stilistico di Alessandro Napolitano e del suo trio emerge in modo preponderante: jazz, afro-cuban jazz, funk e latin jazz brasiliano sono gli stili che caratterizzano il disco. Un lavoro in cui proprio la diversità stilistica rappresenta il tratto distintivo, spesso e volentieri anche all’interno delle stesse composizioni. Inoltre, un sapiente e costante utilizzo delle metriche dispari, della polimetria e della poliritmia impreziosisce ulteriormente un CD che brilla per straordinaria padronanza strumentale del trio, intensa energia comunicativa e notevole creatività soprattutto dal punto di vista armonico, ritmico e improvvisativo.
    Alessandro Napolitano racconta la genesi e descrive le peculiarità di questa sua creatura discografica: «Beyond Borders nasce dal desiderio di superare i confini musicali e culturali. Insieme a Bill O’Connell e Dany Noel abbiamo cercato un linguaggio comune, un punto di incontro tra le nostre esperienze: il jazz americano, la tradizione latina e la sensibilità mediterranea. Il disco è stato registrato a Bari, dopo una serie di concerti in diverse città italiane, e rappresenta la sintesi naturale di quel viaggio umano e musicale. È un progetto che racconta la libertà dell’interplay, l’ascolto reciproco e il piacere di creare qualcosa di autentico, senza barriere».
  • Fabio D’Isanto Quartet: Libero. Da lunedì 10 novembre 2025, disponibile il nuovo disco Libero solo in formato digitale

    Pubblicato dall’etichetta indipendente Wow Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali da lunedì 10 novembre, Libero è la nuova fatica discografica del batterista jazz e compositore Fabio D’Isanto, coadiuvato in questo lavoro da tre eccellenti compagni di note: Lorenzo Bisogno (sax tenore), Alessandro Bravo (pianoforte) e Francesco Pierotti (contrabbasso). Il secondo disco da leader, questo, dopo il precedente intitolato Maia.

    Nel CD sono presenti sette brani originali, tutti figli della creatività compositiva di D’Isanto. Un album in cui, fin dal primo ascolto, si percepisce lo spirito di ricerca melodica, armonica e ritmica del quartetto diretto dal batterista. Una formazione che pur rispettando profondamente la tradizione jazzistica, amplia i propri orizzonti andando a esplorare territori più impervi, il tutto nel segno di una «stortezza» appunto melodica, armonica e ritmica, con delle frequenti incursioni polimetriche, che caratterizza lo stile di Fabio D’Isanto e del suo quartetto. Dunque, un disco assimilabile al contemporary jazz e impreziosito da un notevole sound di gruppo e da un intenso interplay che ispira e guida i quattro musicisti.

    L’autore del progetto racconta la genesi e descrive le peculiarità di questa sua opera discografica: «Il nuovo disco, Libero, del mio quartetto, è dedicato alla cosa più bella della mia vita: la nascita di mio figlio Libero. In un mondo che vuole annullare il pensiero critico, la parola «Libero» era inevitabile. Liberi di fare, di agire, di pensare, liberi di essere. Questo è il messaggio».